
Pesto 5.0 a Laigueglia: il mortaio meccanico che unisce tradizione e innovazione
Il 21 marzo 2025, Laigueglia ospita uno degli eventi più originali dell’anno: la Sfida del Pesto 5.0, all’interno della tradizionale Fiera di San Matteo. Un appuntamento che fonde tradizione culinaria ligure e innovazione tecnologica, trasformando la preparazione del pesto in un vero e proprio spettacolo interattivo.
Il mortaio meccanico: una rivoluzione artigianale
Protagonista assoluto dell’evento è il mortaio meccanico ideato dalla startup genovese Boccamatta. Unico nel suo genere, questo strumento innovativo permette di preparare il pesto nel modo tradizionale – con mortaio e pestello – ma sfruttando l’energia generata dalla pedalata di biciclette collegate.
Un’idea creativa che unisce sostenibilità, tecnologia e patrimonio gastronomico, offrendo un’esperienza coinvolgente e divertente per il pubblico e gli chef.
Giovani chef in gara per il miglior pesto
A cimentarsi nella preparazione del pesto saranno gli studenti dell’Istituto Alberghiero Giancardi di Alassio, giovani talenti del gusto pronti a mettersi in gioco con ingredienti locali e grande passione. La competizione ha come obiettivo non solo la qualità del pesto prodotto, ma anche la valorizzazione del lavoro artigianale e della manualità reinterpretata in chiave moderna.
Un mix perfetto tra formazione, tradizione e spirito innovativo.
Laigueglia: borgo, cultura e sapori
L’evento si inserisce nel contesto della Fiera di San Matteo, manifestazione storica che anima le vie di Laigueglia con mercatini, spettacoli e momenti dedicati all’enogastronomia locale. Il profumo del basilico fresco e il rumore ritmico del pestello attirano residenti e visitatori, offrendo un viaggio multisensoriale nella cultura ligure.
Laigueglia si conferma così non solo come borgo affascinante sul mare, ma anche come luogo di sperimentazione culturale e gastronomica.
Una Liguria che guarda al futuro
Il Pesto 5.0 è l’esempio perfetto di come la tradizione possa dialogare con il futuro, generando nuove esperienze e coinvolgendo le giovani generazioni. La partecipazione attiva di studenti, aziende locali e pubblico crea una rete di valorizzazione che rende questo evento unico in Italia.
Innovare senza dimenticare le radici: è questa la filosofia che guida l’iniziativa, destinata a diventare un modello per altri territori